Il cliente
Martedì 18 aprile  
18:00
21:00
Giovedì 2 marzo
18:45
Venerdì 3 marzo
20:15
Sabato 4 marzo
18:45
Domenica 5 marzo
18:45
Mercoledì 8 marzo
18:45

Emad (Shahab Hosseini) e Rana (Taraneh Alidoosti) sono una giovane coppia di attori costretta a lasciare la propria casa al centro di Teheran a causa di urgenti lavori di ristrutturazione.
Un amico (Babak Karimi) li aiuta a trovare una nuova sistemazione, senza raccontare nulla della precedente inquilina che sarà invece la causa di un “incidente” che sconvolgerà la loro vita…

Vincitore del premio Oscar© per il Miglior film straniero, Il cliente è un thriller psicologico che colpisce e affronta la complessità delle relazioni umane.

DURATA   2:04′
GENERE   Drammatico

Valutazione Pastorale
Tutto accade dopo il “prologo”, ossia dopo lo sgombero forzato dalla vecchia casa e l’arrivo in quella nuova. Insieme allo scenario cambia anche il contenuto, e gli attori devono mutare ruoli e rispettive parti.
L’intercalare della vicenda principale con i momenti della messa in scena a teatro di “Morte di un commesso viaggiatore” di Arthur Miller invita a creare questo doppio binario, o ricambio tra una storia reale e una fittizia. Forse a lungo andare l’esito assume toni un po’ didascalici e il processo al ‘cliente’ diventa una specie di regolamento di conti che il cittadino si prende contro tutto ciò che nell’Iran di oggi non va ancora o non va come dovrebbe.
Reduce dagli affascinanti teoremi al centro di “Una separazione” (Premio Oscar per il miglior film straniero), Farhadi si tuffa in una nuova ricerca di verità, ma si confronta con una narrazione ad alto tasso di metafora e di ricerca di complicità.
Il tono non è sempre azzeccato eppure lo svolgimento coinvolge quanto basta a confermare la sensazione di un cinema iraniano maturo e con lo sguardo rivolto verso temi più importanti e urgenti.
Dal punto di vista pastorale, il film è da valutare come consigliabile, problematico e da affidare a dibattiti.