IL MISTERO DI HENRI PICK
Giovedì 9 gennaio
18:00
Venerdì 10 gennaio
20:30
Sabato 11 gennaio
18:00
Domenica 12 gennaio
18:00
Mercoledì 15 gennaio
20:30
Giovedì 16 gennaio
20:30
Venerdì 17 gennaio
18:00
Sabato 18 gennaio
20:30
Domenica 19 gennaio
20:30
Mercoledì 22 gennaio
18:00

SINOSSI
In Bretagna c’è una singolare biblioteca dedicata ai manoscritti rifiutati dagli
editori. È qui che una giovane editor scova un testo destinato in pochissimo tempo
a diventare un best seller. L’autore è il misterioso Henri Pick, un pizzaiolo
scomparso da due anni, che nella sua vita non sembra aver mai scritto altro che la
lista della spesa… Qual è la verità? Sospettando un caso costruito a tavolino, il
critico letterario Jean Michel Rouche (Fabrice Luchini, vincitore della Coppa Volpi
per “La Corte”), affiancato da Joséphin Pick (la protagonista della serie Netflix Call
My Agent – Chiama il mio agente, Camille Cottin), figlia di Henri, inizia a indagare.
Una commedia straordinariamente brillante e sorprendente.
Un thriller letterario, il giallo dello scrittore improbabile.

Il romanzo IL MISTERO HENRI PICK è edito in Italia da Mondadori che, per l’occasione
dell’uscita del film in sala, pubblica una nuova edizione fascettata di questa storia
misteriosa e affascinante. L’autore, David Foenkinos, classe 1974, vincitore dei più
prestigiosi premi letterari francesi, ha già al suo attivo 16 libri tra romanzi, una
biografia su John Lennon e narrativa per l’infanzia tradotti in 15 lingue, più della
metà editi in Italia.

 

 

DURATA   1:40′
GENERE   Commedia

 

Recensione CNVF
Tutto comincia quando Rouche, critico raffinato ma molto pignolo, nell’intervistare la vedova di Pick, si lascia andare ad una parola di troppo, arrivando ad insinuare l’ipotesi che il vero autore non sia Pick, che di mestiere faceva il pizzaiolo, ma un’altra persona.
Da quel momento la ricerca della verità diventa per Rouche un impegno prioritario. Partendo da un uomo che, a detta di tutti, non ha scritto niente, tranne la lista della spesa, il critico fa nascere il sospetto che il caso sia stato costruito a tavolino, e che al fondo ci sia una truffa. Rouche inizia così ad indagare, affiancato da Josephine Pick, figlia di Henry a sua volta molto desiderosa di risolvere il caso.
Il film si snoda secondo l’ottica di quel meccanismo brillante e di forte presa, che attraversa la commedia e la unisce a sprazzi di note di costume, accenni di ironia, sotto l’ala vigile del thriller di sapore letterario. Questi diversi momenti sono guidati in maniera compatta dalla presenza di Fabrice Luchini, tra i più versatili attori francesi di oggi. Forse, in certi passaggi, la voglia di disegnare il ritratto della piccola provincia francese, con sapori e umori fortemente caratterizzati, prevale sullo spazio da dare al “giallo” che rimane poco approfondito.
La commedia comunque conserva una bella freschezza narrativa e il film, dal punto di vista pastorale, è da valutare come consigliabile, brillante e adatto per dibattiti.