Cena con delitto
Giovedì 2 gennaio
18:00
Venerdì 3 gennaio
20:30
Sabato 4 gennaio
18:00
Domenica 5 gennaio
16:30
21:15
Lunedì 6 gennaio
18:00
Mercoledì 8 gennaio
20:30
Giovedì 9 gennaio
20:30
Venerdì 10 gennaio
18:00
Sabato 11 gennaio
20:30
Domenica 12 gennaio
20:30
Mercoledì 15 gennaio
18:00

SINOSSI
Il noto regista e sceneggiatore Rian Johnson (Brick-Dose Mortale, Looper, Star Wars: Gli Ultimi Jedi) rende il proprio omaggio alla regina del giallo Agatha Christie con KNIVES OUT, intrigante e attuale mistery, dove tutti, nessuno escluso, possono essere il possibile assassino. Un film imprevedibile che si snoda tra svolte narrative e stilistiche soprendenti. Harlan Thrombey (Christopher Plummer), un agiato romanziere, viene trovato morto, in circostanze misteriose, nella sua proprietà la mattina dopo la festa per il suo 85esimo compleanno. Il celebre detective Benoit Blanc (Daniel Craig), uomo di straordinario intuito e carisma, è incaricato del caso, e sospetta si tratti di un omicidio. In perfetto stile “crime” la famiglia del defunto è numerosa, e tutti, nessuno escluso, sono potenziali sospettati: ognuno di loro, infatti, avrebbe un motivo più che valido per eliminare Harlan Thrombey, uomo che l’esperienza e l’età hanno reso tanto lungimirante quanto sagace. Quando il fatidico giorno della lettura del testamento si avvicina, l’avida e disfunzionale famiglia di Harlan, si rivela essere molto più complicata e conflittuale di quanto sembrasse all’inizio. Un contesto familiare costituito da personaggi variopinti, appartenenti a generazioni contrapposte tra loro per età, obiettivi e stili di vita. Quando Marta (Ana de Armas), la giovane e bella infermiera sudamericana di Thrombrey si ritrova implicata nel misterioso caso, appare chiaro che nessun segreto è più al sicuro nella casa, neppure i suoi. Il film non segue una struttura tradizionale e incanta con i suoi continui colpi di scena lasciando lo spettatore con il fiato sospeso dall’inizio alla fine.

 

 

DURATA   2:11′
GENERE   Drammatico, Giallo

 

Recensione CNVF
Il film, scritto e diretto da Rian Johnson, regista di “Guerre stellari: l’ultimo Jedi”, è palesemente un omaggio alla regina del giallo, Agatha Christie. Suoi sono l’ambientazione (una ricca casa di campagna); il contesto (una festa che finisce molto male); i sospettati (la numerosa e “variopinta” famiglia della vittima e le immancabili domestiche); l’investigatore privato, che affianca la polizia nelle indagini; il presupposto che tutti abbiano movente e opportunità per uccidere. Anche il modello narrativo è quello: delitto, primo giro d’investigazione nel quale tutti sembrano innocenti, complicazioni e colpi di scena successivi per cui tutti diventano potenziali colpevoli, rivelazione finale del detective che, solo, riesce a cogliere il filo logico che lega tutti gli avvenimenti e risolve il caso tra lo stupore dei protagonisti e, si spera, del pubblico.
Il regista cambia lo spazio e il tempo alla vicenda trasferendola negli Stati Uniti e nel tempo presente. Il cast è ricco e variegato: il protagonista Daniel Craig (l’ultimo James Bond, protagonista di “Casino Royale” e “Skyfall”); Chris Evans (il Capitan America di “Avengers: Endgame”), i pluripremiati Jamie Lee Curtis e Christopher Plummer e Ana de Armas, nel ruolo della giovane infermiera che, con la sua sincerità disarmante, si rivelerà la vera protagonista della vicenda.
Il meccanismo funziona perfettamente, i personaggi e i caratteri sono ben delineati, i dialoghi serrati e non privi di “sense of humor”. Lo spettatore si trova catapultato nella storia e sempre più coinvolto in due ore di film che scorrono senza cedimenti o lungaggini gratuite. Gli amanti del genere e gli appassionati di Poirot non resteranno delusi.
Dal punto di vista pastorale il film è da considerarsi consigliabile, problematico e non privo di spunti per dibattiti.